mercoledì 20 giugno 2012

Il Giappone (tesina 3° media)

Madama butterfly


Pinkerton, ufficiale della marina degli Stati Uniti, si unisce in matrimonio, con una geisha quindicenne di nome Cio-Cio-San, termine giapponese che significa Madama (San) Farfalla (Cio), in inglese Butterfly.
Pinkerton dopo pochi mesi ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma Butterfly, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato.

martedì 17 aprile 2012

Sorridi...

Sorridi, anche se il tuo cuore soffre
Sorridi, anche se si sta spezzando
Quando ci sono nuvole nel cielo,
“Non ci penserai”
Se sorridi
Attraverso la tua paura ed il tuo dolore
Sorridi e forse domani
vedrai il sole levarsi e splendere
Per te.
Illumina il tuo volto con la gioia
Nascondi ogni traccia di tristezza.
Anche se una lacrima
potrebbe essere sempre così vicina
Questo è il tempo in cui devi continuare a tentare,
Sorridi, che senso ha piangere?
Scoprirai che vale ancora la pena di vivere
Se solo sorridi.
– Charlie Chaplin

sabato 7 aprile 2012

Il Giorno della Civetta

Il libro “il giorno della civetta” è stato scritto da Leonardo Sciascia. Parla del problema della mafia in Sicilia, nel Sud dell’ Italia.
Leonardo Sciascia nasce in una provincia di Agrigento nel 1921;
è stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, sceneggiatore e drammaturgo italiano.
Nei suoi scritti ha parlato molto del problema della mafia, dei suoi delitti e delle collusioni con il potere politico che denuncia con la sua vena narrativa.
Leonardo Sciascia muore a Palermo nel 1989.

Vicenda:
Un presidente di una piccola impresa edilizia,Salvatore Colasberna,viene ucciso in piazza Garibaldi, mentre sale sul pullman per Palermo.
All'arrivo dei carabinieri, i passeggeri si allontanano, l'autobus resta vuoto e rimangono soltanto l'autista e il bigliettaio, che comunque, di fronte alla divisa, non riconoscono il morto e non si ricordano chi fossero i passeggeri. Il venditore di panelle, rimasto a terra al momento del delitto è scomparso. Un carabiniere lo trova all'ingresso della scuola elementare mentre vende i suoi prodotti e lo accompagna dal maresciallo. Ma neanche lui sa nulla, anzi, dice di non essersi accorto nemmeno dello sparo. Dopo due ore di interrogatorio il panellaro ricorda che, all'angolo tra via Cavour e piazza Garibaldi, verso le sei, le sei e trenta, ha sentito partire due spari provenire da un sacco di carbone situato vicino al cantone della chiesa. Le indagini vengono affidate al capitano Bellodi, che non condivide, il clima di omertà che caratterizza la Sicilia e i suoi abitanti. 

A Testa Alta

Il libro a testa alta è scritto da Rosangela D’Orazio. 
È il primo libro che leggo  di questa autrice ma potrei leggerne volentieri altri perché usa una scrittura fluida e chiara.
Questo libro appartiene al genere di testimonianze che non mi appassiona moltissimo.
Narra la storia di Samuel: attraverso vari flash-back, è anziano Samuel racconta la sua storia di ragazzo a suo nipote Marco .
Il libro inizia con Samuel che vive negli anni della seconda guerra mondiale e infine viene deportato in un capo di concentramento con la famiglia; vive due, tre anni nel campo dove conosce Ezio, un italiano, non ebreo, fatto prigioniero di guerra.
Seguendo, il testo affronta problematiche del mondo d’oggi come droga, bullismo ecc. perchè possa proporre brani di vita del giovane Marco. Sul finale, invece, conclude la storia di Samuel giovane e tratta dell’uscita dal campo e della sua vita a Marsala, dove incontra Silvia, sua futura moglie.
Il narratore è Samuel che narra il 1° persona .
I personaggi sono molti; i principali sono Samuel, Marco , Alessandra.
I personaggi secondari invece: Ezio, Gloria, Elisa, gli amici di Marco .
Tutti i personaggi sono persone che vivono in un piccolo paese e suscitano i me stima, tenerezza e molte volte comprensione.
La vicenda si svolge soprattutto in casa di Samuel e nei pressi della scuola Gli ambienti più importanti sono il campo di concentramento che ho bene impresso nella mia mente.
L’autore usa un linguaggio chiaro e deciso .Scrive con periodi corti e inserisce molti dialoghi e molte descrizioni . Il ritmo è pacato.
Gli episodi della 2° guerra mondiale mettono in evidenza l’importanza della vita e invita alla solidarietà a fratellanza.
In alcune pagine il libro mi ha fatto perfino piangere perchè mi ha fatto  riflettere sulla strage di innocenti ebrei: ho pensato che era ingiusto che solo perché erano ebrei dovevano morire .
Consiglierei la lettura a tutti perché è davvero valido.

venerdì 30 marzo 2012

I problemi delle foreste nel mondo e la loro importanza

Il problema delle foreste.
Gli ecosistemi forestali sono di vitale importanza per il Pianeta e per questo rappresentano la fonte di sostentamento per molti insediamenti umani. Esse, infatti, oltre a contribuire alla tutela della biodiversità (le foreste tropicali, che coprono appena il 7% della superficie del Pianeta, ospitano circa la metà delle specie animali e vegetali) sono indispensabili per la conservazione delle acque e per prevenire l'erosione del suolo, forniscono legname e altri prodotti, infine funzionano come serbatoi di assorbimento del carbonio cambiando gli effetti dei cambiamenti climatici.
Questi "servizi" assicurati dalle foreste son talmente preziosi e indispensabili che molte società antiche si sono addirittura estinte a causa di una deforestazione insostenibile.

Le foreste, depuratori dell’aria terrestre
Proprio come i nostri polmoni assorbono l’anidride carbonica presente nel sangue e vi infondono ossigeno, le piante verdi assorbono l’anidride carbonica durante la fotosintesi e, in cambio, rilasciano ossigeno nell’atmosfera. Questo è il motivo per cui spesso si parla delle foreste come i polmoni della Terra,  usato soprattutto per riferirsi alle foreste pluviali dell'Amazzonia, le più grandi foreste tropicali esistenti al mondo.
Sappiamo bene che la fotosintesi coinvolge parti della pianta essenziali per la vita dell’organismo. L’anidride carbonica, il principale gas serra, è un requisito fondamentale della fotosintesi. Questo è positivo per noi perché significa che le foreste provocano un efficace abbassamento del livello di anidride carbonica prodotta dalla respirazione degli animali, dal consumo di combustibili fossili, dai vulcani e da altri fenomeni naturali e causati dall’uomo. Uno dei sottoprodotti della fotosintesi è l’ossigeno. Le foreste amazzoniche, quindi, assorbendo una grande quantità di anidride carbonica dall’atmosfera e rilasciando ossigeno: sono i depuratori dell’aria terrestre.
Non sottovalutiamo il taglio di legname e gli incendi per cause naturali.
La deforestazione è sempre stata considerata la principale causa della riduzione del manto forestale. Tuttavia, alcuni ricercatori affermano che le foreste stanno scomparendo più velocemente di quanto crediamo, poiché ci sono molti taglii di legname e gli incendi per cause naturali. In effetti, gli uomini starebbero distruggendo le foreste pluviali amazzoniche a un ritmo doppio rispetto a quello che si pensava.

martedì 20 marzo 2012

Storia dei mezzi di diffusione della musica

 


LA STORIA DELLE MACCHINE MUSICALI MECCANICHE DEL ‘700 E DELL’800 sono :orchestrion, organi a cilindro, carillon, organetti di barberia, piano melodico, pianole.